Il fondamento della telemedicina

“La teleriabilitazione è una pietra miliare nel team sanitario per il recupero di sequele che portano a un miglioramento della qualità della vita dei pazienti”, ha dichiarato recentemente il Prof. Carl Froilan De Guzman Leochico, avvocato di teleriabilitazione presso l’Università dei Filippini, Manila.

A differenza degli interventi riabilitativi tipici, la telesalute può svolgere un ruolo importante non solo nella fase di cura a lungo termine, ma anche nella fase acuta e subacuta, in cui la riabilitazione faccia a faccia è costosa, rischiosa e impraticabile (1).

La teleriabilitazione può essere utilizzata come approccio ibrido per:
– Migliorare la riabilitazione di persona
– Prestare assistenza non in caso di fusione
– Fornire un sostegno di follow-up ai pazienti a basso rischio
– Migliore gestione della procedura di discarico

La teleriabilitazione è utile in particolare per le persone che vivono in aree remote o aree in cui non esiste tale servizio sanitario.

Secondo una recente rassegna di letteratura sistematica, questi interventi basati sulla tecnologia e metodi di consegna fattibile, sicuro, e più efficace di approcci convenzionali in persona per migliorare i componenti motori e respiratori associati a malattie come il Parkinson e COVID-19 (2).

In questo particolare periodo storico, in cui vi è una richiesta senza precedenti di cure e assistenza negli ospedali – e ancor più a livello di servizio alla comunità – appare prioritario verificare la fruibilità di soluzioni integrate innovative per la riabilitazione domiciliare di pazienti fragili.

“Crediamo fermamente che i programmi di teleriabilitazione migliorare la salute e fornire un’alleanza terapeutica tra pazienti e fisioterapisti”, Bernal-Ultrera e colleghi recentemente dichiarato nella loro pubblicazione sul Journal International of Res Public Health (3). 

Grazie al programma di teleriabilitazione – hanno riferito gli stessi autori – i pazienti ottengono benefici come la riduzione dei tassi di ospedalizzazione e la prevenzione delle riammissioni, la dimissione anticipata dalle unità di riabilitazione, l’accesso immediato ai servizi di riabilitazione ambulatoriale, riduzione dei costi e risparmio di tempo, nonché migliori risultati in termini di salute e qualità della vita. Oltre ai miglioramenti clinici nelle misure respiratorie e fisiche, i partecipanti beneficiano anche del loro benessere emotivo (3).

Inoltre la teleriabilitazione consente ai fisioterapisti di assumere responsabilità e seguire un maggior numero di pazienti, e di raccogliere informazioni in database che, attraverso algoritmi di intelligenza artificiale, consentono di creare report di dati che saranno di supporto clinico (3).
 
(1) Leochino et al, 2020, Ann Phys Rehabil Med, https://lnkd.in/dNAbnfWp 
(2) Carvalho et al, 2021, Int J Environ Res Public Health, https://lnkd.in/d9bzv5yc 
(3) Bernal-Ultrera et al, 2021, Int J Environ Res Public Health, https://lnkd.in/d7BR9zAm 

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